Il team Inferno eSports, sponsorizzato da Kingston
Technology, si rivolge alla community degli appassionati del gioco digitale e
fornisce alcuni suggerimenti utili
Milano, 7 maggio 2013 – Chi non
vorrebbe essere pagato per divertirsi? Rassegniamoci, probabilmente al
mondo esiste una sola categoria di persone che fa carriera… giocando. Sono i Pro
Gamers, i giocatori professionisti che grazie alla loro passione
irrefrenabile riescono a mantenersi videogiocando. Non sono molti quelli che hanno
la fortuna e la capacità di trasformare questo hobby in un lavoro, ma la
community degli appassionati del gioco digitale è in continua crescita, basti
pensare che il mercato del divertimento interattivo, uno dei pochi a non essere
in crisi, ha superato di gran lunga quello del cinema.
Esattamente a un anno dall’accordo di sponsorizzazione
del team Inferno eSports da parte di Kingston Technology,
l’associazione sportiva leader in Italia nella gestione e promozione dei più
talentuosi videogiocatori svela a tutti i gamers alcuni consigli utili per
coltivare la propria passione e perché no, per vincere.
E forse, i suggerimenti di Paolo Crispino,
vicepresidente di Inferno eSports, ci aiutano a capire ed accettare meglio che
il divertimento può realmente trasformarsi in un vero e proprio lavoro, fatto
di 10/12 ore al giorno di allenamento, di studio “della concorrenza”, di
analisi delle difficoltà, delle debolezze e dei punti di forza per migliorarsi,
proprio come avviene in qualsiasi tipo di professione.
Imparare dagli errori
Perdere in allenamento non è un problema,
l’importante è studiare e memorizzare le mosse vincenti e quelle perdenti. Di
fronte a un game over non ci si deve arrendere, ma bisogna capire il
motivo della sconfitta per non ripetere più lo stesso errore.
Al bando le statistiche
Ci sono molti giocatori
incredibilmente validi che fermano il proprio allenamento, per esempio, perchè
la percentuale di vittoria sta salendo o sta scendendo troppo. Le classifiche,
i numeri e le statistiche non devono influire sul rendimento. La cosa più
importante è giocare. Ecco l'unico modo per diventare dei veri campioni.
Circondatevi
di persone positive
Questo vale
nel gioco come nella vita. Come possiamo pensare di raggiungere i nostri
obiettivi se accanto abbiamo persone che non ci supportano e non credono in
noi?
Procurarsi gli strumenti giusti
Come può un alpinista scalare una cima
innevata con ai piedi un paio di mocassini? All’inizio non davo molta
importanza all'attrezzatura che utilizzavo per allenarmi. Ma solo quando ho
iniziato a valutare tutti i componenti in modo minuzioso, in base alle mie
esigenze e alle esigenze di gioco, sono riuscito a fare la differenza. Un
buon drive SSD di Kingston Technology, per esempio, è in grado di
influire notevolmente sull’esito della gara.
Prepararsi a 360°
Un modo per migliorare il vostro rendimento
è allenare le skill che esso richiede anche al di fuori della disciplina
stessa. Faccio un esempio: un calciatore, per aumentare la potenza della gamba,
eseguirà in palestra esercizi di potenziamento slegati dal suo sport. Così
avviene nel gaming: un buon modo che per esempio mi aiuta ad allenare riflessi
e concentrazione è utilizzare simulatori di giochi musicali come Stepmania o
DWI, in grado di aumentare la mia concentrazione.
Anche i gamer hanno una vita privata e
sociale
Se, tra
una partita e l’altra, vi siete scordati che oltre al PC e alla consolle c’è
anche una vita da vivere, saranno le urla della vostra fidanzata e di vostra
madre a farvelo ricordare. Il mio consiglio è di evitare di arrivare a questo
punto di non ritorno, anche se sono perfettamente consapevole del fatto che,
per gli appassionati come noi, è quasi impossibile staccarsi dal monitor.
“Esattamente
un anno fa abbiamo deciso di sponsorizzare una delle principali squadre
italiane di videogiocatori. E proprio per suggellare questo nostro accordo per
tutto il prossimo anno, abbiamo voluto svelare qualche trucchetto a tutti gli
appassionati di gaming. Siamo da sempre molto vicini a questa categoria, e lo
dimostra il nostro impegno continuo nella progettazione di prodotti della gamma
HyperX, sempre più perfomanti e vicini alle esigenze dei gamer”, ha dichiarato
Cristian Riolo, Business Development Manager di Kingston Technology
Italia.
“Noi del team InFerno eSports siamo
soddisfatti e onorati che Kingston abbia deciso di rinnovare la partnership per
il secondo anno, confermando la fiducia che già aveva riposto nel nostro team.
Abbiamo voluto festeggiare questo momento avvicinandoci alla community di
videogiocatori dando qualche piccolo suggerimento dettato dalla nostra
esperienza", ha dichiarato Paolo Crispino, vicepresidente di inFerno
eSports.
comunicato stampa.
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