DESCRIZIONE DEL
PERCORSO 2013
La partenza sarà data alle nove del 09 Giugno dalla
piazza principale di Rosignano Marittimo (115 mt slm) antico borgo che si
affaccia sul mare con il suo castello le cui origini risalgono all’epoca
etrusca. La partenza sarà “libera” senza “chilometro zero”. I ciclisti
imboccheranno la Via
Traversa Livornese (SP10) e dopo la località “La Maestà” svolteranno a
sinistra ed imboccheranno la discesa di Serragrande inizialmente stretta (
prestare la massima attenzione) per poi allargarsi sul Viale dei Medici sopra
il ponte dell’uscita della nuova Aurelia SS1. Dopo la rotatoria, sempre in
discesa occorre fare attenzione ad un
attraversamento pedonale rialzato. La discesa termina con l’innesto in via di
Lungomonte che verrà percorso tenendosi a dx entrando nell’abitato Rosignano
Solvay, un paese nato nel 1918 con la costruzione dell’omonima fabbrica di
soda e bicarbonato. Percorsi circa 700 metri i ciclisti svolteranno di nuovo a dx
per innestarsi in via della Cava,
che verrà percorsa fino alla rotatoria di via Allende dopodiché il gruppo
transiterà dal cavalcaferrovia vicino al centro commerciale COOP per svoltare a
dx entrando sulla vecchia Aurelia. Da qui verrà percorsa ininterrottamente fino
ad arrivare a Chioma, passando per
le località: Caletta, Portovecchio, Castiglioncello,
rinomata località balneare. In Chioma
svolta secca a dx sotto il ponte per arrivare ai piedi della salita del
“Vaiolo”. Si tratta di una salita impegnativa, ma non difficile della
lunghezza di 5,2 km
con pendenza media del 4,8% ma con punte massime del 12%. Allo scollinamento
siamo a Nibbiaia ed è il momento di affrontare a destra, prima un
vallonato, poi la discesa (attenzione alcune curve da affrontare con prudenza)
che ci porterà a Castelnuovo della Misericordia per continuare sempre in
discesa sulla SP 11bis detta del “Chiappino” ed arrivare così sulla SS
206. Svolta a dx e dopo pochi minuti subito a sx per arrivare al bivio della Stazione
di Santa Luce e prendere la SP
61 che costeggia il bellissimo lago artificiale, ormai completamente
rinaturalizzato (Parco naturale della LIPU), per arrivare al bivio di Pastina.
Si tratta di una strada vallonata sempre in salita con molte variazioni di
pendenza della lunghezza complessiva di 6,5 km, con una pendenza media del 2,5% e
massima del 6%. Alla fine della salita il primo rifornimento idrico.
I ciclisti
proseguiranno quindi su un percorso vallonato fino a Pomaia, da dove
inizia salita di Castellina Marittima lunga 3,6 km con pendenza media
del 5,2% e massima del 9%. Nell’abitato di Castellina Marittimail
Corto gira a dx in direzione Le Badie (ss206), mentre il
Lungo ed il Medio proseguono dritto
in direzione di Riparbella dove
arriveranno dopo aver affrontato una discesa tecnica di 10 km ( prudenza
nell’attraversamento dell’abitato). Se la frana che interessa metà della
carreggiata ubicata akll’ingresso del paese non dovesse essere riparata in
tempo è prevista una deviazione verso la località San Rocco che by-passa la
frana e si re-immette su via Roma. In questo caso si dovrà fare molta
attenzione in quanto, in un tratto in discesa, si dovrà affrontare una brusca
curva a sinistra su una strada con problemi d’asfaltatura ed in salita.
Usciti dal paese ancora alcuni km di discesa molto tecnica (usare prudenza)
fino all’innesto della SR68 sulla “Salaiola"
. Un continuo falsopiano conduce i ciclisti fino a Casino di Terra dove alla
rotatoria in uscita dal paese i due percorsi si dividono: il lungo
prosegue sulla Salaiola fino al bivio di Gello mentre il medio gira a destra
sulla strada Provinciale dei Quattro Comuni
Percorso Lungo
Al bivio di “Gello” attraversando l’abitato di Casino di
Terra. Al bivio di Gello i ciclisti dovranno affrontare la terza asperità. Si
tratta di una salita lunga 10
km con pendenza media del 4% e massima dell’8% che
conduce in località “Sorbaiano”, rinomata per il buon vino dove i ciclisti
troveranno il secondo rifornimento questa volta completo. Si affronta una breve
discesa verso l’abitato di Montecatini Val di Cecina, comune noto per le
attività minerarie ora dismesse. Attraversato il centro, inizia la discesa (massima attenzione alle
prime curve dopo l’uscita dell’abitato) sulla SP 32 che conduce sulla SS439
della “La Bacchettona”.
Percorso vallonato circondato dal verde con la visone delle Balze di Volterra
sulla destra, che porterà i corridori in località La Sterza dove ci sarà il
terzo rifornimento solo idrico. All’incrocio dopo il ponte il percorso svolta a
sinistra lungo la SP14
per affrontare un lungo falsopiano a salire di 8 km che porta i Granfondisti
al bivio del “Garetto” con la SP 55 che segna l’inizio della quarta e temibile
asperità. La salita non è lunga (3,6
km), ma presenta una importante pendenza media pari al
7,7% con punte massime del 15% che, affrontata dopo oltre 100 km di corsa, si fa
sentire nelle gambe di tutti i corridori. Terminata la prima parte molto
impegnativa, in località Monte Vaso i ciclisti potranno rifocillarsi con il
terzo rifornimento prima di affrontare di nuovo la salita che prosegue per
altri 6 km
con pendenze molto più dolci rispetto alla prima parte, fino ad arrivare in
località Vitalba, cima Coppi della granfondo (510 mt slm).
Da qui, il percorso propone un’interminabile discesa che
dopo aver rifatto in senso inverso la salita di
Castellina, i ciclisti arriveranno a Pomaia per imboccare la SP 60 che li porterà sulla SS206 dove dopo alcune decine di metri
s’imbocca a sinistra l’ultima breve salita del Saracino/ Rosignano
Marittimo che conduce al traguardo dopo 138 km e 2000 metri di dislivello
totale.
Percorso Corto:
In località Castellina
Marittima dopo la divisione dei percorsi Lungo- Medio/Corto una lunga e veloce discesa conduce in
località Le Badie sulla SS206 dove dopo circa 2 km di pianura s’imbocca a
sinistra l’ultima breve salita del Saracino/ Rosignano Marittimo
che conduce al traguardo dopo 60 km e 800 metri di dislivello.
La salita finale è lunga 3,3
km con pendenza media del 3,7%
e massima del 10%.
Percorso Medio:
Dopo alcuni km sulla strada Provinciale dei Quattro Comuni i
ciclisti svolteranno a destra sulla strada Provinciale del Poggetto per
affrontare la temile salita detta della “Tabaccaia” che porta a
Guardistallo. La salita non è lunga (3.6 km) ma presenta delle pendenze importanti,
9,6% di media con punte del 14% e dopo oltre 70 km di gara si farà sentire
sulle gambe dei medio fondisti.
In vetta i ciclisti troveranno il secondo ristoro completo e
proseguiranno verso Montescudaio lungo la via dei Tre Comuni. Passato
questo agglomerato inizia una bella e panoramica discesa ( le isole
dell’Arcipelago Toscano ed anche la
Corsica si mostreranno in tutta la loro bellezza a chi
riuscirà ad alzare la testa dal manubrio), che porterà alla rotatoria sulla
strada Provinciale della Val di Cecina che i ciclisti affronteranno a destra,
passeranno sul fiume Cecina, sulla ferrovia Cecina-Saline e ad una nuova
rotatoria gireranno a sinistra per immettersi sulla “Salaiola” in direzione
mare. Pochi km di vallonato porteranno i ciclista ad immettersi a destra verso
la località Collemezzano. Un tratto su via Gorizia per girare poi su via
Tronto ed immettersi così con svolta a destra sulla SR 206 Piasana-Livornese.
Siamo ormai a pochi km dall’arrivo. Si toccherà prima la località Malandrone
poi quella delle Badie ( sempre tratti vallonati) per arrivare dopo
una svolta a sinistra ad imboccare l’ultima salita quella del
Saracino/ Rosignano Marittimo, che ha una lunghezza di 3,3 km (pendenza media 3,7%
e max 10%) per arrivare al traguardo dopo 105 km e 1350 metri di dislivello
totale.
CRONOMETRAGGIO
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