ROCCAT giovane 
 Brand con sede ad Amburgo, noto per la produzione  di accessori e 
periferiche da gioco, ha recentemente immesso sul mercato un 
interessante prodotto dal nome alquanto singolare, si tratta del  kit 
audio “ROCCAT  KULO  virtual 7.1 USB Gaming Headset” 
che oltre alle classiche cuffie e microfono integra nella confezione una
 scheda audio USB dalle ridotte dimensioni. Sarà proprio questo prodotto
 al centro della recensione odierna.
Il catalogo Roccat vanta numerosi prodotti, dai mouse da gioco alle keyboard, alle cuffie, agli accessori gaming per sistemi desktop e notebook.
Specifiche tecniche
Prima di esaminare il prodotto Roccat vediamone in dettaglio le specifiche tecniche elencate nella seguente tabella:
Tra le caratteristiche soprariportate spiccano sicuramente i magneti al neodimio che concorrono a una migliore qualità sonora e la presenza della scheda audio Surround 7.1 con interfaccia USB. Insomma sulla carta la Roccat Kulo ha degli elementi che la rendono da subito interessante; a seguire analizzeremo in dettaglio le varie features.
Package
Iniziamo ad analizzare il prodotto dalla
 confezione costruita in cartone e con forma trapezoidale; questa 
riprende i classici colori impiegata da ROCCAT (nero,bianco e celeste) e
 presenta due finestre in blister trasparente  che lasciano intravedere 
le cuffie. Da un punto di vista estetico-funzionale risulta essere ben 
realizzata e protegge egregiamente il kit audio da eventuali urti 
durante il trasporto.
Ecco come si presenta la confezione:
Sul lato sinistro della confezione sono visionabili alcune caratteristiche del prodotto e ben spiegate da apposite immagini:
Nella parte posteriore una grande 
immagine delle cuffie mette in evidenza le principali features  che 
accompagnano questo kit audio, appositamente tradotte in nove lingue 
diverse.
Le cuffie sono  inserite in un supporto 
di plastica di colore grigio, legate  in tre punti per mantenerle salde 
nella posizione originale.
La confezione comprende:1) le cuffie ROCCAT KULO
2) La guida per l’installazione
3) La scheda audio esterna con connessione USB 2.0
4) Una carta in plastica rigida con il codice per la registrazione del prodotto
Il tutto è contenuto all’interno di una custodia in cartoncino nero opaco con impresso il logo ROCCAT di colore nero lucido.
Viste da vicino
Appena aperta la confezione e liberate 
le cuffie  dall’ancoraggio che le tiene ferme al supporto di protezione,
  la prima cosa che colpisce l’utilizzatore è la forma particolarmente 
curata della struttura di supporto con anima in acciaio che infonde 
stabilità ma allo stesso tempo una facile adattabilità alla 
circonferenza della testa.
Le cuffie a prima vista appaiono molto 
solide, ma una volta indossate risultano comodissime e non 
infastidiscono l’utilizzatore neppure dopo lunghe sessioni di utilizzo, 
caratteristica di non poco conto.
L’estetica è stata molto curata cosi 
come si nota una certa cura impiegata per l’assemblaggio e la scelta dei
 componenti utilizzati dal produttore.
A seguire ecco varie visuali delle Roccat Kulo 7.1:
da destra
Il braccio ruotabile e il microfono
da sinistra
Dopo avere visto le ROCCAT KULO da varie
 visuali andiamo adesso ad analizzarle nei dettagli per meglio scoprirne
 tutte le caratteristiche di rilievo.
Cominciamo dall’archetto superiore, 
componente importantissimo in un auricolare grazie alla sua funzione di 
far aderire alla perfezione la cuffia alla testa; questo particolare non
 è da trascurare  perchè durante le sessioni di gioco è di fatale 
importanza non distrarsi minimamente per aggiustare gli auricolari che 
in molte cuffie sono lenti o troppo pesanti.
In questo modello per evitare questi 
inconvenienti è stato impiegato come rinforzo delle parti in plastica 
una lamina di acciaio flessibile, scelta che garantisce un’ ottima 
elasticità e una perfetta aderenza dei padiglioni auricolari.
Le cuffie dispongono di una regolazione a
 8 posizioni garantendo un discreto margine di adattamento; il tutto 
grazie a due guide tacchettate situate alla base dell’archetto.
L’imbottitura interna dell’archetto è 
realizzata in pelle sintetica di colore nero, facilmente sostituibile in
 caso di usura tramite 2 piccole viti che ne garantiscono la stabilità.
Sul lato sinistro dell’archetto possiamo vedere la scritta ROCCAT situata nella base vicino all’auricolare, sulla parte destra notiamo invece la lettera R (right) per indicare all’utilizzatore la giusta posizione per indossarle.
Il microfono che equipaggia le KULO è un
 modello bi-direzionale,  ha una risposta in frequenza 70-20000 Hz, la 
sensibilità -47dB e il rapporto segnale/rumore pari a 50dB. L’asta è  
posizionata sul lato sinistro e risulta di facile utilizzo, basterà 
alzarlo o abbassarlo per attivarlo o disabilitarlo.
Il microfono è dotato di un trasduttore di ottima qualità, caratteristica che gli consente di acquisire i suoni senza doverlo avvicinare troppo alla bocca; ovviamente è munito di un filtro ” NOISE CANCELLATION” che attenua i rumori provenienti dall’esterno garantendo un suono pulito esente da interferenze.
Il cavo di collegamento è realizzato in 
morbida gomma e misura 2,5 mt, un valore più che sufficiente per 
garantire un ottimo margine di utilizzo in piena comodità.
A circa 45 cm dalle cuffie è collocato il remote control che serve per la regolazione del volume.
Quest’ultimo risulta un pò troppo rigido
 da spostare e ha una corsa limitata, fattore che non garantisce una 
precisa regolazione del volume.
Nella parte finale del cavo ci sono 2 
jack da 3,5 mm, uno evidenziato con una pallina di colore rosa per il 
microfono e l’altro contrassegnato con una pallina di colore verde per 
le cuffie.
Gli altoparlanti utilizzano driver da 
40mm con membrana in mylar, magneti in neodimio  e sono imbottiti di 
morbida spugna rivestiti in pelle sintetica di colore nera; questa in 
caso di deterioramento può essere  facilmente sostituibile.
La procedura è semplice, 
 basta tenere saldo l’altoparlante dalla parte esterna con la mano 
sinistra mentre con la mano destra ruotiamo il rivestimento in senso 
antiorario ottenendo questo risultato:
Concludiamo con la presentazione 
della piccola scheda audio esterna che riproduce un suono virtuale 7.1, 
da impiegare in sistemi dove non è presente una scheda audio di qualità;
 grazie a questo sistema è possibile inoltre migliorare la potenza del 
segnale audio.
Le dimensioni sono ridotte al minimo
 (alta 27 mm lunga 250 mm) mentre la connessione è di tipo USB 2.0;  il 
collegamento all’headset risulta semplice in quanto è dotata di 
connettori femmina da 3,5 mm per inserire i jack del microfono e delle 
cuffie.
A seguire, riassunte con l’ausilio di semplici immagini, vediamo le funzioni principali del kit audio il ROCCAT KULO:
Prove e test
Collegate le cuffie al PC abbiamo 
iniziato a provarle in ogni situazione, dall’utilizzo con Skipe in chat 
vocale, ascoltando musica, guardando film e ovviamente giocando.
Il sistema usato per i test ha la seguente configurazione:
In questo caso essendo installata sul PC una potente scheda audio munita di driver aggiornati e un ottimo pannello di configurazione non abbiamo provveduto a collegare la scheda audio USB in dotazione con il kit, ma ci siamo limitati a settare il tutto nelle migliori condizioni per avere la migliore resa audio dagli auricolari.
Indossate le cuffie posizionate in maniera corretta sulla testa iniziamo a provarle:
Come prova iniziale ci siamo 
immediatamente collegati in rete e aperto Call of duty Black Ops  
modalità multiplayers e invitati alcuni amici abbiamo iniziato a giocare
 in un server tattico per alcune ore.
I risultati ottenuti dalle cuffie ROCCAT
 KULO sono stati positivi e ci hanno convito sulla funzionalità del 
prodotto. Durante il gioco riusciamo a distinguere perfettamente ogni 
minimo rumore  riuscendo a capire sempre la posizione del nemico e a 
fraggarlo. Gli altoparlanti  non distorgono minimamente il segnale 
audio, rilasciando un suono pulito accompagnato da bassi potenti e 
esplosioni realistiche; sono talmente  ben riprodotte che coinvolgono 
 il giocatore in modo completo,  immedesimandolo sulla scena di gioco.
Il microfono è risultato comodo e di semplice
 inserimento;  grazie alle sue caratterische anche se non viene tenuto 
troppo vicino alla bocca acquisisce sempre ogni parola, inoltre è facile
 da disabilitare.
Se vogliamo trovare un piccolo neo 
possiamo segnalare l’imbottitura in pelle sintetica degli auricolari che
 scalda a lungo andare le orecchie; tuttavia è risaputo che  questo 
materiale rende meglio il suono rispetto ai rivestimenti in tesstuto.
Per completare il test abbiamo preso un 
netbook  munito di una scheda audio integrata e una volta collegate le 
cuffie   abbiamo iniziato ad ascoltare della musica di vario genere, nel
 primo caso senza installare nessun driver:
Nel secondo caso abbiamo inserito la 
scheda audio USB e successivamente collegati i due jack delle cuffie e 
del microfono; il sistema operativo ha rilevato la presenza di nuovo 
hardware e provveduto ad installare il driver necessario 
automaticamente:
Il risultato ottenuto è stato diverso, 
nel primo caso l’audio risulta essere più alto e più confuso, mentre nel
 secondo caso è più basso ma molto più pulito.
Non contenti ci siamo recati sul sito 
ufficiale Roccat e abbiamo provveduto a scaricare i driver originali del
 kit audio ROCCAT KULO 7.1:
http://www.roccat.org/Support/Gaming-Sound/ROCCAT-Kulo-7-1-USB/
Il pacchetto in formato zip è in lingua inglese con dimensioni pari a 22,79 MB.
Una volta estratto e lanciata 
l’installazione vengono installati i driver e  riavviato il PC appare 
l’icona blu roccat sulla barra di sistema vicino all’orologio:
Cliccandoci sopra con il tasto destro del mouse apriamo il pannello di configurazione diviso in cinque schede.
Ecco quella principale:
la seconda sezione è invece quella del mixer:
Equalizzatore ed effetti:
Karaoke e modifica della voce:
Sull’ultima finestra troveremo le informazioni relative alla versione del software, driver, directX, controller:
Dopo aver provveduto a settare tutto a 
puntino in base alle nostre preferenze abbiamo riascoltato nuovamente 
alcuni brani musicali, con un risultato completamente diverso. Il suono è
 nettamente più pulito e cristallino, i driver da 40 mm sembrano aver 
acquisito una notevole profondità di suono e la musica risulta essere 
più chiara riuscendo a scandire meglio i suoni emessi dagli strumenti 
musicali.
Conclusioni
Il kit proposto da ROCCAT ci ha convinto
 e si è dimostrato un prodotto di qualità, esteticamente molto gradevole
 e  con una cura evidente per l’assemblaggio e la scelta dei componenti.
 Durante i test in ambito game si sono distinte per la facilità di 
utilizzo del microfono con la funzione di muting automatico, e per la 
resa degli auricolari.
Anche con volume al massimo non 
distorgono e  la resa audio rimane ottima  grazie all’impiego di driver 
da 40 mm con la membrana in mylar e magneti in neodimio .
Imbottite di morbida spugna e rivestite 
in pelle sintetica di colore nera, con un peso di soli 178 grammi non 
affaticano l’utente durante l’utilizzo anche dopo lunghe sessioni di 
gioco; l’unico problema riscontrato riguarda l’imbottitura in pelle 
sintetica degli auricolari che scalda il lobo dell’orecchio.
Da non sottovalutare la soluzione 
offerta da ROCCAT in questa versione di auricolari che prevede una 
scheda audio USB con audio virtuale 7.1 comoda quando spostiamo le 
cuffie dal nostro PC per recarci ai lan party o a giocare a casa di amici, o nell’utilizzo su notebook o netbook dotati si sistemi audio integrati .
Ricordiamo infine che risultano un buon 
prodotto anche per l’ascolto della musica e per la visione dei film 
anche se secondo il nostro giudizio sembrano nate e progettate per il 
gaming.
Il prezzo di vendita negli shop italiani delle ROCCAT  KULO  Virtual 7.1 USB gaming Headset  è di circa €. 69,00.
Si ringrazia ROCCAT per il sample fornitoci per questa recensione


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