RAZER, azienda leader nella produzione di periferiche da gioco per gamers professionisti, ha pensato di colmare il vuoto che aveva nel settore gaming mobile studiando un nuovo prodotto destinato ad essere abbinato ai notebook.
Stiamo parlando del mouse RAZER OROCHI, piccolo nelle dimensioni, di facile trasporto, ergonomico e robusto nonostante le sue dimensioni ridotte rispetto ai mouse tradizionali, che nasconde al suo interno un cuore pulsante gestito da un sensore infrarossi da ben 4000dpi. E proprio il Razer Orochi andremo ad analizzare in questa recensione.
Analizziamo subito le specifiche tecniche di questo mouse, raccolte nella tabella seguente:
Package
Ecco come si presenta la confezione del mouse  RAZER OROCHI:
All’interno della confezione troviamo:
- mouse RAZER OROCHI
- cavo per il collegamento al pc tramite presa USB
- manuali di istallazione
- adesivo recante il logo RAZER
- borsa in neoprene per trasportare il mouse
- 2 Pile AA per l’alimentazione
- cavo per il collegamento al pc tramite presa USB
- manuali di istallazione
- adesivo recante il logo RAZER
- borsa in neoprene per trasportare il mouse
- 2 Pile AA per l’alimentazione
Descrizione
Il RAZER 
OROCHI  è ben progettato e con tutte le sue superfici sfaccettate 
risulta esteticamente molto gradevole; nonostante le sue dimensioni 
ridotte, il mouse 
  si dimostra molto ergonomico e si adatta subito alla nostra mano 
destra. I pulsanti anteriori sono facilmente accessibili ben posizionati
 anche i 2 di sinistra, mentre risultano scomodi da raggiungere i 2 
posizionati a destra,  ma ciò non desta problemi visto che il loro uso è
 destinato alla regolazione della sensibilità. La rotellina ha un grip 
stabile grazie ad uno spessore di gomma posizionato sopra che gli 
conferisce una presa salda e sicura effettuando uno scroll scandito da 
una inequivocabile precisione, inoltre non risulta essere rumorosa 
durante l’utilizzo.
La caratteristica che  rende questo mouse un oggetto molto particolare  risiede nei 2 tipi di connessione, una WIRED e l’altra WIRELESS.
 La scelta va effettuata in base al lavoro da svolgere con il mouse, 
questo perchè  in modalità WIRELESS non possiamo sfruttare il mouse al 
pieno delle sue potenzialità  in quanto disporremo solo di 2000 dpi 
125Hz polling 8ms di risposta contro i 4000 dpi  1000Hz Ultrapolling ™ /
 1ms della modalità WIRED. Da notare che all’interno della confezione 
non disponiamo di un adattatore Bluetooth, quindi se non istallato nel 
nostro pc lo dobbiamo acquistare separatamente.
Durante l’utilizzo in modalità WIRELESS il mouse è alimentato da 2 Batterie AA alloggiate sul dorsale facilmente rimovibile tramite 2 agganci rapidi comandati da 3 piccole calamite che lo portano immediatamente nella corretta posizione. RAZER comunica che la durata media delle pile varia da 2 a 3 mesi, e per il risparmio energetico la RAZER non ha tralasciato nulla al caso inserendo un apposito interruttore nella parte inferiore dietro al sensore infrarossi; basta spostarlo a destra o sinistra per poter accendere o spengere il mouse, caratteristica molto comoda quando usato in modalità WIRED o durante il trasporto.
Sulla parte 
dorsale del mouse dietro la rotella scroll è inserita la spia luminosa 
per verificare lo stato delle batterie che varia di colore da un blu 
acceso a piena carica fino a diventare rosso quando la batteria è da 
sostituire.
Durante 
l’utilizzo del mouse abbiamo notato che non dispone di pesi 
intercambiabili al suo interno per conferirgli l’adattabilità personale,
 ma le 2 pile posizionate al suo interno gli conferiscono una 
particolare stabilità e precisione che risalta subito all’occhio 
dell’utilizzatore. Abbiamo provveduto a pesare il mouse con le batterie 
inserite e risulta pesare 116 g, mentre estraendole il peso scende a 68 
g.
La connessione USB è dotata di una presa placcata in oro, il cavo che misura 94 cm è rivestito di cordura nera rendendolo più resistente e maneggevole e conferendogli un look più accattivante.
La connessione USB è dotata di una presa placcata in oro, il cavo che misura 94 cm è rivestito di cordura nera rendendolo più resistente e maneggevole e conferendogli un look più accattivante.
Modalita Bluetooth e USB
A questo punto dopo aver illustrato tutte le componenti del mouse passiamo alla fase dell’istallazione. Possiamo procedere in 2 modi 
distinti utilizzando la connessione Bluetooth o la classica connessione 
USB:
Modalità Bluetooth
Rimuovere il
 coperchio sulla parte superiore del mouse facendo leggera pressione 
verso l’alto nell’apposita fessura sulla parte posteriore del mouse; 
inserire le 2 batterie AA facendo attenzione alla polarità -/+. 
Una volta 
effettuata questa operazione capovolgere il mouse e spostare 
l’interruttore verso sinistra, a questo punto ATTENZIONE premete 
contemporaneamente tutti i 4 tasti laterali del mouse per almeno 5 
secondi e il PC rileverà il mouse,   contemporaneamente vedrete 
illuminarsi la spia della carica della batteria sulla parte superiore 
del mouse subito dietro la rotella scroll. Da notare che in wireless mode non è possibile effettuare la configurazione del mouse, eseguibile solo in modalità wired ( cavo usb collegato).
Modalità USB
Per prima cosa collegare il cavo in dotazione USB sull’apposita presa
 posta sulla parte anteriore del mouse sotto la rotella scroll, 
collegare poi la presa USB al PC che rileverà la periferica.Finito una di queste 2 procedure, in base alle nostre esigenze, dovremo installare i driver messi a disposizione dalla casa costruttrice a Questo Indirizzo.
Ci troveremo davanti a questo pannello dal quale andremo ad eseguire il download:
Il download in questione è di circa 23MB, ma per adesso la lingua italiana non è supportata.
Software
Una volta finito di istallare il software il mouse è pronto per lavorare, ma è buona regola andare nel pannello di controllo per operare i settaggi a noi più consoni:
Dalle 
immagini del pannello di controllo ci rendiamo conto di come il software
 di gestione del mouse sia ben fatto offrendoci la possibilità di 
settare il mouse fin nei minimi dettagli. Abbiamo la possibilità di 
variare i dpi in una scala da 125 fino a 4000 tramite un cursore 
spostabile manualmente, possiamo settare la sensibilità e infine 
regolare l’accelerazione del mouse. E’ inoltre possibile regolare gli 
assi X e Y con sensibilità diversa, basta mettere il segno di spunta 
nella casella davanti alla relativa voce e si aprirà un altro pannellino
 nel quale è possibile regolare gli assi singolarmente. Scorrendo nei 
vari pannelli troviamo anche la possibilità di assegnare fino a 5 
profili pre-configurati, assegnare macro, abilitare la luce sulla 
rotella scroll e abilitare la spia del consumo della batteria.
Conclusioni
RAZER è 
sinonimo di perfezione in campo di periferiche, e lo si può constatare 
con questo nuovo gioiellino con il quale è riuscita a combinare la 
comodità senza fili di una connessione bluetooth e di una più precisa 
connessione USB in un unico mouse senza rinunciare all’ergonomia e alla bellezza estetica.
Orochi è un mouse apprezzabile sotto tutti i punti di vista e trova il suo punto forte nel sensore a infrarossi a ben 4000 dpi che rivela la sua precisione quando andiamo a giocare ai nostri videogiochi preferiti. Avviato Call of Duty Modern Warfare 2, eseguito un veloce settaggio del mouse e via a scorrazzare per le bellissime mappe del gioco a cercare di colpire i nemici. E’ stato un divertimento che ha lasciato chi scrive veramente sbalordito dalla precisione di questo mouse; giocando varie ore non si registra nessun affaticamento della mano e neppure l’intorpidimento del dito mignolo, fattore che ci ha convinto dell’ottima struttura ergonomica che calza perfettamente alla nostra mano.
Per quanto riguarda i materiali di costruzione sono di ottima fattura e i tasti reagiscono velocemente ai click; compatto solido e robusto, un degno compagno di gioco ma pure di lavoro. Testato su programmi di grafica e di ritaglio ne siamo rimasti molto soddisfatti. Segnaliamo inoltre la comoda borsetta in neoprene compresa nella confezione, per trasportare il nostro Orochi e proteggerlo da eventuali urti.
Per concludere uno sguardo veloce al ricco manuale in dotazione in lingua inglese, dove viene dettagliatamente spiegato in maniera semplice l’utilizzo e la configurazione del mouse , aiutandoci con tante immagini che ci fanno ben capire i passi da seguire.
Orochi è un mouse apprezzabile sotto tutti i punti di vista e trova il suo punto forte nel sensore a infrarossi a ben 4000 dpi che rivela la sua precisione quando andiamo a giocare ai nostri videogiochi preferiti. Avviato Call of Duty Modern Warfare 2, eseguito un veloce settaggio del mouse e via a scorrazzare per le bellissime mappe del gioco a cercare di colpire i nemici. E’ stato un divertimento che ha lasciato chi scrive veramente sbalordito dalla precisione di questo mouse; giocando varie ore non si registra nessun affaticamento della mano e neppure l’intorpidimento del dito mignolo, fattore che ci ha convinto dell’ottima struttura ergonomica che calza perfettamente alla nostra mano.
Per quanto riguarda i materiali di costruzione sono di ottima fattura e i tasti reagiscono velocemente ai click; compatto solido e robusto, un degno compagno di gioco ma pure di lavoro. Testato su programmi di grafica e di ritaglio ne siamo rimasti molto soddisfatti. Segnaliamo inoltre la comoda borsetta in neoprene compresa nella confezione, per trasportare il nostro Orochi e proteggerlo da eventuali urti.
Per concludere uno sguardo veloce al ricco manuale in dotazione in lingua inglese, dove viene dettagliatamente spiegato in maniera semplice l’utilizzo e la configurazione del mouse , aiutandoci con tante immagini che ci fanno ben capire i passi da seguire.
Il costo sul mercato del mouse RAZER OROCHI è di €. 79,90
Si ringrazia IDP per averci fornito il sample in esame.

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