Le organizzazioni che
non riescono a migrare a una nuova versione possono fare affidamento su Trend
Micro, che continuerà a garantire il supporto.
Milano, 13 Maggio 2015 – Conto alla rovescia per quello che
potrebbe essere un altro giorno funesto per la sicurezza. Martedì 14 luglio
Microsoft smetterà di supportare Windows Server 2003. Questo significa che non
saranno più disponibili aggiornamenti e patch, compresi quelli relativi alla
sicurezza, con conseguente perdita di conformità per i data center su cui verrà
eseguito questo sistema operativo, ancora attivo su oltre 2,7 milioni di server
in tutta Europa.
È molto probabile che sin da subito inizieranno i tentativi
cyber criminali di sfruttare falle del sistema che non saranno più coperte e le
aziende, per evitare qualsiasi genere di rischio, dovrebbero cercare di
tutelarsi al più presto. Un’opzione consigliata è ovviamente quella di migrare
a una versione più recente di Windows Server, ma le aziende che non dovessero
riuscire a farsi trovare pronte per la data del 14 luglio possono fare
affidamento su Trend Micro, leader globale nella sicurezza per il cloud.
Trend Micro, infatti, continuerà a garantire il supporto e
la protezione per Windows Server 2003 oltre il 14 luglio, attraverso la sua
soluzione Deep Security. Trend Micro Deep Security è una piattaforma integrata
di nuova generazione per la protezione completa dei data center dinamici che
comprendono server fisici, virtuali e in-the-cloud, nonché desktop virtuali.
Progettata per difendere il data center dalle violazioni dei dati e dalle
interruzioni delle attività, Trend Micro Deep Security è la prima e unica
piattaforma di sicurezza agentless che aiuta a semplificare la gestione della
sicurezza, accelerare il ritorno degli investimenti IT e assicurare la
conformità alle normative.
“Abbiamo già supportato i nostri clienti in seguito alla
fine dell’assistenza a Windows Server 2000 e Windows XP e grazie a Deep
Security le aziende possono pianificare con maggiore calma il passaggio a
Windows Server 2012, Azure o altre piattaforme, proteggendo allo stesso tempo i
sistemi critici” Ha affermato Gastone Nencini, Country Manager Trend Micro
Italia. “Negli ultimi mesi abbiamo visto l’importanza di mantenere i sistemi
sempre aggiornati. Vulnerabilità come Shellshock e Heartbleed hanno la capacità
di minare severamente gli sforzi compiuti per la sicurezza e di mettere a
rischio i dati sensibili. Per questo assicurarsi una protezione sempre
aggiornata è un’attività prioritaria per i responsabili IT”.
Fonte: Comunicato stampa
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