Operazione delle Forze dell’Ordine inglesi in collaborazione con Trend Micro
Milano,
26 Maggio 2014 – Prosegue la scia di arresti in seguito all’operazione
che ha messo sotto scacco in tutto il mondo la rete di SpyEye, il noto
malware bancario responsabile di aver infettato oltre 1,4 milioni di
computer. Le operazioni, che hanno visto Trend Micro, leader globale
nella sicurezza per il cloud, collaborare attivamente, hanno portato
all’arresto in Inghilterra del cyber criminale noto come Jams3s, nome
d’arte di James Bayliss. Bayliss controllava diversi server
command-and-control SpyEye e un plug-in denominato ccgrabber,
sviluppato insieme all’inventore di SpyEye Aleksandr Andreevich Panin.
Il plug-in era utilizzato per ottenere numeri di carte di credito e
codici CVV.
Nei primi mesi dell’anno, SpyEye in Italia è stato rilevato su 1.010 utenti unici e 790 ips.
Quest’ultimo
arresto dimostra come le aziende di sicurezza, lavorando a stretto
contatto con le Forze dell’Ordine, possono collaborare con successo a
rendere Internet un luogo più sicuro per tutti gli utenti.
SpyEye
SpyEye, attivo dal 2009, è un sofisticato Trojan sviluppato dal cyber criminale Aleksandr Andreevich Panin, che permette ai cyber criminali di controllare i computer da remoto e di conseguenza entrare in possesso di informazioni personali sensibili, come le credenziali bancarie, informazioni sulla carta di credito, username e password varie.
L’Operazione con l’FBI
L’FBI ha cominciato a indagare su Panin e il suo gruppo nel giugno del 2011. Aleksandr Andreevich Panin è stato arrestato il 1 Luglio 2013 all’aeroporto di Atlanta e riconosciuto colpevole il 28 Gennaio 2014.
Anche in questo caso Trend Micro ha partecipato attivamente alle indagini.
· Per leggere la news dal blog Trend Micro: http://blog.trendmicro.com/trendlabs-security-intelligence/spyeye-using-cybercriminal-arrested-in-britain/
Fonte: Comunicato Stampa
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