Milano, 6 marzo 2014 - Trend Micro, leader globale
nella sicurezza per il cloud, presenta il report 2013 sulle minacce, dal titolo
“Guadagnare
sulle informazioni digitali”. Lo studio mostra come le falle nella
sicurezza e gli attacchi cyber criminali hanno praticamente reso impossibile
mantenere al sicuro le informazioni private e finanziarie, durante l’ultimo
anno. Il report spiega nel dettaglio i grandi attacchi che hanno coinvolto
l’online banking, i dispositivi mobile e le infrastrutture in generale.
I dati
italiani:
·
L’Italia nel primo trimestre 2013 occupava il
quinto posto nella classifica dei paesi
con il maggior numero di reti botnet. Piazzamento in condivisione con il
Brasile e subito dopo il Regno Unito.
· L’Italia nel ultimo trimestre del 2013 è entrata
nella sfortunata top ten dei paesi maggiormente colpiti da malware diretti al settore finanziario e dell’online banking. Si è
posizionata all’ottavo posto, affiancandosi a Canada e Australia e precedendo
di poco Francia e Germania.
· L’Italiano è la nona lingua al mondo più utilizzata nelle mail di spam. L’Italia è
la terza nazione al mondo per spam
inviato.
· L’Italia è la quinta
nazione più a rischio privacy a causa dell’utilizzo delle applicazioni. Al
primo posto troviamo l’Uganda. L’Italia è quarta
al mondo per numero di app maligne Android.
In
generale:
·
Minacce
finanziarie – il 2013 ha visto la crescita esponenziale dei
malware diretti all’online banking. Alla fine del 2012 si erano registrati
500.000 attacchi al settore, il 2013 ha visto questo numero superare il
milione. Le minacce della categoria ransomware sono aumentate e si sono evolute
in Cryptolocker, un
nuovo e potente malware che non solo blocca il computer, ma cripta tutti i dati
senza che sia possibile recuperarli.
·
Minacce
mobile – con la sempre maggiore diffusione delle piattaforme mobili, sono
aumentate anche le minacce, non solo nel numero ma anche nella sofisticazione.
A fine 2013 abbiamo registrato un totale di 1,4 milioni di minacce ad alto
rischio per applicazioni Android. L’anno
ha visto anche la crescita di attacchi di phishing diretti agli utenti Apple.
·
Privacy – Grazie
ai social network e al cloud personale, la privacy è diventata un rischio.
Grandi attacchi phishing sull’onda di nuovi popolari prodotti come la PS4 e la
Xbox One hanno attentato più volte alla sicurezza dei dati personali.
·
Attacchi
alle infrastrutture – In Sud Corea ci sono stati diversi attacchi alle
infrastrutture critiche, dimostrando come attacchi cyber possono incidere su
operazioni fondamentali.
· Software
non supportati – Il 2013 ha visto la crescita di attacchi nei
confronti delle versioni di Java non supportate. Oracle ha terminato di
supportare Java 6 in primavera. Immediatamente sono state trovate 31
vulnerabilità. Windows XP, che non avrà più supporto a partire da aprile 2014,
corre lo stesso rischio, considerato che il 30% dei computer utilizza ancora
questo sistema operativo.
“L’anno scorso abbiamo visto crescere le falle nei
sistemi di sicurezza, il numero di malware e le minacce ai dispositivi mobile.
Tutto questo ha inciso sulla vita di tutte le persone, in tutto il mondo” – ha
dichiarato Raimund Genes, CTO Trend Micro – “Oggi più che mai, i consumatori in
generale ma anche le aziende, devono essere bravi nel capire le loro
vulnerabilità e quali misure di sicurezza adottare per essere protetti al
meglio contro i furti di dati e la compromissione della privacy. Il nostro
report evidenzia i grandi problemi del 2013, ma fornisce anche indicazioni
sulle evoluzioni delle minacce e le contromisure da prendere”.
Per leggere l’intero report clicca qui
Fonte comunicato stampa
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