Razer, azienda leader nella produzione e
commercializzazione di periferiche da gioco con sede a Carlsbad
(California), non lascia nulla al caso e lavora continuamente a nuovi
progetti per coinvolgere sempre di più i propri utenti. In questo caso
ha pensato ai tanti giocatori che usano la mano sinistra per impugnare
il mouse concependo un mouse pensato esclusivamente per loro, parliamo del RAZER DEATHADDER LEFT HAND EDITION, prodotto che andremo ad analizzare in questa recensione.
Vediamo subito la scheda tecnica del nuovo mouse proposto dalla casa Americana:
Package
Come di consueto passiamo ora alla
descrizione del prodotto; ecco come si presenta la confezione, come al
solito molto curata esteticamente:
All’interno della confezione troviamo:
- Il mouse Razer DEATHADDER LEFT HAND EDITION
- Manuali – master guide, quick start guide
- Certificato d’autenticità
- Catalogo prodotti Razer
- Adesivi recanti il logo Razer
Ricordiamo anche i requisiti di sistema per adoperare questa periferica:
- 1 Porta USB libera
- Sistema operativo: Windows 7, Vista, XP, Mac OS x (v10.4 e successive)
- Connessione a internet (per il download e l’istallazione dei driver)
- Spazio libero richiesto su disco 35 MB.
Descrizione
Da una prima analisi visiva del mouse
Razer DeathAdder Left Hand Edition si possono notare le dimensioni
generose e la particolare struttura ergonomica che lo rende uno fra i
più anatomici mouse sul mercato; proprio grazie a questa sua
caratteristica la Razer ha scelto questo modello per produrlo nella
versione LEFT HAND destinata agli utenti mancini, che da stime di
mercato risultano essere circa il 10% degli utenti.
Appoggiandoci sopra la mano ci accorgiamo
immediatamente che il mouse calza alla perfezione rendendo facilmente
accessibili al pollice i 2 tasti laterali; questi si trovano in perfetta
linea sull’asse del mouse e nella giusta posizione, risultano essere
precisi al click anche esercitandoci una leggera pressione.
La rotellina scroll in questa versione
non è rivestita in gomma e risulta essere un poco rumorosa durante le
fasi di scroll veloce, ma la precisione è garantita cosi come la
sensibilità; è inoltre possibile assegnare a questa varie funzioni
tramite il pannello di controllo del mouse.
Il motore che muove questo mouse è il
collaudatissimo sensore RAZER PRECISION INFRARED 3G con ben 3500 dpi,
che abbiamo avuto modo di vedere in azione sulla versione dedicata agli
utenti destrorsi.
I piedini in Teflon bianco Ultraslick
sono di dimensioni generose e garantiscono un perfetto scivolamento del
mouse sulle superfici dei mousepad.
Nella foto sopra notiamo evidenziato di
colore rosso il tasto posizionato accanto al sensore infrarossi che
serve per richiamare i profili di gioco creati. Le dimensioni del mouse
sono di 128x70x42,5 millimetri (lunghezza/larghezza/altezza); per farci un idea più concreta possiamo confrontarle con quelle del “fratello” Razer Imperator:
La connessione della periferica al PC è
di tipo USB con connettore placcato in oro, il cavo è rivestito di
cordura nera con una lunghezza di circa 2,08 metri.
Concludiamo la descrizione con lo schema che riporta l’assegnazione di Default dei Bottoni:
A bottone 1 CLICK
B bottone 2 MENU’
C bottone 3 SCROLL
D bottone 4 AVANTI
E bottone 5 INDIETRO
F sensore infrarossi
G cambio Profilo
H piedini in Teflon
I tempo risp. 1000 Hz
J 16 bit ultra tras dati
Installazione – Software
A questo punto dopo aver illustrato tutte le componenti del mouse passiamo alla fase dell’istallazione che in diverse occasioni abbiamo già riportato e che sarà utile ai meno esperti.
Colleghiamo la presa USB del mouse ad una porta USB libera del nostro PC, subito dopo il rilevamento del RAZER DEATHADDER LEFT HAND EDITION da parte del sistema operativo vedremo il mouse illuminarsi di una luce azzurra e il logo RAZER posto nella parte posteriore dorsale emetterà una soffusa luce intermittente.
Colleghiamo la presa USB del mouse ad una porta USB libera del nostro PC, subito dopo il rilevamento del RAZER DEATHADDER LEFT HAND EDITION da parte del sistema operativo vedremo il mouse illuminarsi di una luce azzurra e il logo RAZER posto nella parte posteriore dorsale emetterà una soffusa luce intermittente.
Adesso dobbiamo installare gli ultimi driver messi a disposizione dalla casa costruttrice andando a questo indirizzo web:
Ci troveremo davanti a questo pannello da dove andremo ad eseguire il download:
Il download in questione è di circa 8,7 MB ma purtroppo non è supportata la lingua Italiana.
Una volta finito di installare il software il mouse è pronto per lavorare, ma come di consueto andremo nel pannello di controllo per operare i settaggi a noi più consoni.
Una volta finito di installare il software il mouse è pronto per lavorare, ma come di consueto andremo nel pannello di controllo per operare i settaggi a noi più consoni.
Questo è il pannello che si presenta
alla prima apertura, cliccando sulle freccette verdi a sinistra si
apriranno altri 2 pannelli, ADVANCE SENSITIVITY e SENSITIVITY.
Da qui possiamo settare la sensibilità
del mouse, la velocità dello scroll, del doppio click e verificarla
nella area di test. Possiamo inoltre settare la sensitività degli assi
x-y indipendentemente, la sensitività di lavoro in ambiente windows e
abilitare l’accelerazione e settarla a nostro piacimento.
Da notare che sotto la voce LIGHT OPTIONS ci sono 2 voci: SCROLL BUTTON e GLOW LOGO accanto vediamo la scritta on evidenziata; se vogliamo sospendere l’illuminazione del logo o della rotella scroll basterà disabilitare tale settaggio.
Da notare che sotto la voce LIGHT OPTIONS ci sono 2 voci: SCROLL BUTTON e GLOW LOGO accanto vediamo la scritta on evidenziata; se vogliamo sospendere l’illuminazione del logo o della rotella scroll basterà disabilitare tale settaggio.
Selezionando ADVANCE FUNCTIONS si aprirà un ulteriore pannello sulla destra nel quale possiamo assegnare macro a singole key.
Software (2)
Nel menù ci sono tante voci
selezionabili, una delle più utili sarà DPI Setting che se selezionato e
applicato sui tasti laterali ci darà la facoltà di poter incrementare o
diminuire i DPI con la semplice pressione dei tasti dedicati.
Qui possiamo vedere la configurazione di tale funzione applicata sul pannello di controllo del mouse.
Un’altra funzione molto comoda
permette di cambiare il profilo fra i 5 salvati anche dal pulsante sotto
il mouse, vicino al sensore infrarossi, ma selezionandolo sui 2 tasti
laterali è possibile cambiare i profili senza interrompere la nostra
attività di gioco.
Qui notiamo un’altra applicazione
molto utile, in caso di problemi sulla configurazione possiamo tornare a
quella di default semplicemente premendo su RESET TO DEFAULT
CONFIGURATION poi su APPLY e OK.
Come abbiamo visto, aiutati pure dagli
screen, il menù di configurazione di questo mouse è molto vasto,
abbiamo a nostra disposizione tutte le opzioni per poter settare nel
migliore dei modi la periferica rendendola un’arma da guerra in nostro
possesso dotata di una precisione millimetrica che ci sarà utile nei
nostri giochi preferiti. Come si può notare la scala di settaggio dei
DPI parte da 450, 900, 1800, 3500, mentre il POLLING RATE da 125Hz,
500Hz, 1000Hz.
I profili salvabili sono ben 5, salvabili indipendentemente sulle 5 posizioni a disposizione.
I profili salvabili sono ben 5, salvabili indipendentemente sulle 5 posizioni a disposizione.
Conclusioni
Chi scrive ha provato personalmente moltissimi mouse,
ogni periferica ha un qualcosa che lo distingue dagli altri, alcuni
prima di abituarci al loro uso necessitano di un periodo di rodaggio,
altri non si adattano alla mano, altri ancora sono difficili da settare.
Il Razer DeathAdder Left Hand Edition è secondo il nostro parere uno
dei migliori mouse per quanto riguarda l’ergonomicità grazie alla sua
forma larga sul davanti, bombata sul dorsale, stretta sui fianchi e
bassa nella parte posteriore. Calza perfettamente alla mano e diventa un
piacere guidarlo; risponde bene alle accelerazioni, preciso nei
movimenti anche quelli stretti e veloci dove si chiede precisione,
ottimo per giochi stile fps come per quelli strategici, svolge il suo
compito egregiamente anche in ambiente di lavoro perchè molto sensibile.
Abbiamo testato su vari giochi, quali Modern Warfare 2, Call of Juarez 2 Bound in Blood, BioShock 2 con ottimi risultati anche nelle situazioni di gioco più difficili.
La scelta di RAZER di dedicare un mouse da gioco a tutti i giocatori mancini scegliendo come modello il DEATHADDER ci ha convinto in quanto d’ora in poi permetterà a questi utenti di giocare ad armi pari nelle sfide con i propri amici e avversari.
Abbiamo testato su vari giochi, quali Modern Warfare 2, Call of Juarez 2 Bound in Blood, BioShock 2 con ottimi risultati anche nelle situazioni di gioco più difficili.
La scelta di RAZER di dedicare un mouse da gioco a tutti i giocatori mancini scegliendo come modello il DEATHADDER ci ha convinto in quanto d’ora in poi permetterà a questi utenti di giocare ad armi pari nelle sfide con i propri amici e avversari.
Il prezzo di vendita del Razer DeathAdder Left Hand Edition è di €.59,90.
Si ringrazia IDP per il sample fornitoci per questa recensione
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